Anche quest’anno il gruppo Fidas di Noventa vicentina ha partecipato a “Tutti in piazza: Festa dello sport, delle Associazioni, del Tempo libero e del Benessere” organizzato dalla Pro Loco di Noventa vicentina in collaborazione con l’amministrazione comunale. Durante la manifestazione, che si è svolta domenica 29 settembre 2024, il Direttivo ha raccolto nuove adesioni di aspiranti donatori e ha distribuito materiale informativo e gadget per sensibilizzare sull’importanza della donazione di sangue. Una grande giornata di festa ma anche di riflessione e di approfondimento sul tema del volontariato durante il convegno dal titolo “Codice terzo settore: Una nuova stagione di coprogettazione con le istituzioni” con relatore Emanuele Aleppi, Presidente Rete Europea del Volontariato, presso la Sala Paradiso di Villa Barbarigo di Noventa vicentina. Tutti in piazza ma non solo: martedì 1 ottobre il Direttivo Fidas di Noventa vicentina, rappresentato dalla consigliera Rossella Trapasso, ha partecipato all’incontro sul tema “Donazione di organi, tessuti e sangue” organizzato dall’Istituto di Istruzione Superiore “U. Masotto” di Noventa vicentina nell’ambito del rogetto di “Educazione alla salute” per gli studenti e le studentesse delle classi quinte. Un incontro ricco di spunti di riflessione, informazioni, testimonianze, anche tramite la proiezione di brevi filmati, per stimolare nei giovani a fare scelte importanti come la donazione di sangue, che non serve solo a salvare vite ma a valorizzare anche la propria esistenza perché donare è una pratica salutare, matura e responsabile. Anche quest’anno, molti studenti e studentesse dell’Istituto Masotto hanno deciso, dopo l’incontro, di intraprendere l’iter per diventare donatori di sangue confermando l’utilità degli incontri nelle scuole per sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza della donazione. L’impegno del Direttivo Fidas di Noventa vicentina prosegue con la consueta partecipazione ad altri eventi organizzati dal e nel territorio come marce, sagre, eventi tematici, auspicando in futuro un sempre maggiore coinvolgimento di giovani volontari.

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