Torna anche per quest’anno scolastico il concorso nazionale “A Scuola di Dono”, giunto quest’anno alla settima edizione e promosso da FIDAS Nazionale con l’intento di promuovere la cultura della donazione di sangue e plasma già dai banchi di scuola, il tutto con un concorso articolato in tre sezioni: scuola primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado.
A partire dalle tre tracce differenziate a seconda dell’istituto frequentato, si potrà realizzare una produzione sotto forma di ricerca, saggio, cortometraggio, opera artistica o qualsiasi forma espressiva in grado di illustrare il significato profondo della donazione di sangue: per i bambini della scuola primaria il ruolo sarà quello di “Ricercatori di Donatori”, ovvero quelle persone che aiutano a cercare gente disposta a donare il sangue mentre gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado si trasformeranno in “Guardiani del Dono” ai fini di promuovere ed incoraggiare l’importanza di uno stile di vita sano.
Per la Scuola Secondaria di Secondo Grado, invece, i protagonisti saranno i “Supereroi in Incognito”, ovvero chi decide di donare il sangue senza fama e riconoscimenti ma per difendere il bene di tutti.
Si potrà partecipare con lavori singoli e/o di gruppo o con un’intera classe, ma tra queste opzioni sarà possibile presentare un solo prodotto per ogni scuola.
Ci si potrà iscrivere al concorso e inviare i lavori entro il 26 febbraio 2026 alla sede provinciale, che stabilirà una Commissione che definirà il lavoro migliore per ogni ciclo di studi.
Terminata questa prima fase, i lavori vincitori della fase territoriale saranno inviati entro il 9 marzo 2026 alla FIDAS Nazionale, la cui premiazione si svolgerà a Pordenone in occasione del 64° Congresso Nazionale in programma nel mese di maggio.
I lavori vincitori delle tre sezioni si aggiudicheranno un buono da 500€ da utilizzare per l’acquisto di materiale didattico.
Per ulteriori informazioni la sede provinciale di Vicenza è contattabile telefonicamente allo 0444/965636 dal lunedì al venerdì e negli orari di apertura degli uffici, o in alternativa via mail a [email protected] .