COMUNICATO STAMPA
I donatori di sangue tornano a parcheggiare al Park Cricoli
La presidente di Fidas Vicenza, Chiara Peron: “L’interlocuzione con il Comune di Vicenza ha portato al ripristino dei posti auto per i donatori di sangue che si recano al centro trasfusionale di Vicenza. Un risultato positivo, segno di sensibilità ed attenzione per i cittadini”
Vicenza, 11 settembre 2023. I donatori di sangue tornano a parcheggiare al Park Cricoli. Grazie alla positiva interlocuzione tra Comune di Vicenza e Fidas Vicenza, che da tempo si era attivata per ripristinare il diritto ad utilizzare gratuitamente dei posti auto da parte dei donatori, oggi chi si reca a donare il sangue al centro trasfusionale di Vicenza può contare sulla disponibilità di un posto auto ed il trasporto con navetta al relativo plesso ospedaliero.
“A nome di tutti i donatori vicentini – commenta la presidente di Fidas Vicenza, Chiara Peron – esprimo un sincero ringraziamento all’assessore alla mobilità, Cristiano Spiller, nonché agli assessori Matteo Tosetto e Sara Baldinato, che si sono fatti parte attiva per dar seguito alla nostra richiesta, che era stata presentata e presa in carico verso la fine del mandato della precedente amministrazione comunale”.
Un risultato importante, perché così chi si recherà a donare, compiendo un gesto prezioso e gratuito, potrà almeno contare sul parcheggio non a pagamento e, di conseguenza, senza doversi preoccupare del fatto che stia per scadere il limite di tempo previsto dal parchimetro.
“Sono stati molti i donatori di sangue che hanno sollecitato la nostra Segreteria – conclude la presidente Peron – affinché si arrivasse ad un accordo con il Comune di Vicenza per garantire la sosta in un luogo limitrofo al centro trasfusionale di Vicenza e, naturalmente, a titolo gratuito. La sensibilità ed attenzione dimostrate da questa amministrazione ci fanno ben sperare anche rispetto ad altre collaborazioni e progettualità che si potrebbero intavolare per il bene della città e dei vicentini, sempre nel segno del valore della vita”.