Vicenza, 16 Maggio 2018


COMUNICATO STAMPA


Fidas Vicenza presenta il logo dedicato alle celebrazioni del 60° di fondazione

Il presidente Mariano Morbin: “un grazie ai giovani che si sono messi in gioco, per ricordare l’impegno dei fondatori e di tanti donatori che ancora oggi credono nella promessa”


Vicenza, 16 maggio 2018.
“Manca poco più di un anno al 19 maggio 2019 e con gioia ci troviamo a
celebrare un altro importante traguardo messo a segno da Fidas Vicenza,
il 60° anniversario della sua fondazione. Un’occasione per ricordare chi
ha fondato l’Associazione, in


un contesto sociale decisamente diverso
da quello di oggi, il conte Tommaso di Valmarana, il dr. Giovanni Rossi,
il prof. Salviati ed altri volonterosi”. Con queste parole il
presidente provinciale di Fidas Vicenza, Mariano Morbin, ha aperto la
conferenza stampa svoltasi oggi a Palazzo Trissino, per la presentazione
del logo associativo dedicato al 60° e realizzato da Alberto Nodari,
studente della classe 4
a
CL dell’Istituto Canova di Vicenza. Con l’occasione il presidente
Morbin ha ricordato quanto importanti siano stati, in tutto questo
percorso, i donatori di sangue, a cui va il primo e maggiore
ringraziamento da parte di tutta l’Associazione e, soprattutto, di
quelle persone che hanno ricevuto il loro sangue ed in questo modo sono
state salvate.

Concetti
sposati a pieno dall’assessore al Sociale, Isabella Sala: “organizzare
un evento importante come questo, che coinvolge tutta la città, è
assolutamente motivo di vanto, anche per il Comune capoluogo. Si tratta
di una celebrazione, che durerà un anno ed è assolutamente degna di
un’Associazione dal forte valore quantitativo e qua
litativo, perché i numeri di Fidas Vicenza sono decisamente straordinari”.

E
rispetto ai numeri il progetto Scuole è certamente uno dei pallini di
Fidas Vicenza: “ogni anno intercettiamo oltre cinquemila giovani
delle scuole superiori, dalla scuola materna alle superiori oltre diecimila
– aggiunge Chiara Peron, vicepresidente provinciale e referente del
progetto Scuole – e quello che proponiamo è un progetto di vita e di
crescita rispetto al valore del dono in generale. Un ringraziamento
particolare va agli insegnanti, che supportano la nostra azione e ci
permettono di concretizzare il nostro sogno, quello di arrivare alle
superiori con dei giovani convinti di diventare aspiranti donatori”.

Fidas
Vicenza, però, è andata oltre. “Dallo scorso anno abbiamo intrapreso
dei rapporti con l’Università di Vicenza – sottolinea la coordinatrice
dei giovani, Irene Brazzarola, affiancata dal suo vice,
Sebastiano
Menegozzo – e partecipiamo al welcome day dedicato alle matricole. Un
lavoro importante, che speriamo possa dare nel più breve tempo possibile
i suoi frutti”.

Emozionata
la prof. Paola Romagna ha ringraziato l’Associazione per l’opportunità
offerta: “lavorare per e con Fidas Vicenza è un’opportunità unica, sia
per il nostro Istituto che per i giovani che vogliamo formare
indirizzandoli anche ad affrontare sfide sempre nuove ed avvincenti”.

Entusiasta il giovane Alberto Nodari, affiancato dai suoi compagni, coinvolti nel progetto, ha assicurato: “io ho vinto questa sfida realizzando un logo semplice ed efficace, ma tutti noi siamo
pronti ad affrontare altri incarichi per misurarci con le nostre
capacità e con le richieste del mondo del lavoro e
dell’associazionismo”.


Le attività per il 60°.
I lavori partono con apparente anticipo, ma in realtà Fidas Vicenza
vuole porre in atto una capillare e forte campagna per sensibilizzare i
cittadini, in particolare i giovani, al dono del sangue. “Fidas Vicenza
ha sempre collaborato con le scuole – sottolinea il presidente Morbin –
anche per creare il futuro ed in base a questo è stato promosso uno
specifico progetto per la realizzazione del logo dell’anniversario. Gli
studenti dell’Istituto Canova di Vicenza, grazie al coordinamento della
prof.ssa Paola Romagna, si sono cimentati in questa sfida. Grazie ad
Elisa Andretta, Emilio Bruttomesso, Oriana Capra, Giulia Cegalin,
Giorgia Dal Bon, Chiara Fabris, Elsa Fioranzato, Enrico Giaretta, Kevin
Luste, Veronica Magro, Valentina Martinoli, Alberto Nodari, Davide
Sarra, Letizia Tondin, Erika Uku ed a Maria Zarantonello”.


I festeggiamenti.
Il 18 e 19 maggio 2019 avranno luogo i festeggiamenti veri e propri. Il
18 maggio, in particolare, avrà luogo un evento commemorativo al teatro
comunale di Vicenza, alla presenza delle autorità cittadine e
provinciali.

Matteo Crestani

Giornalista